L'opera è dedicata alle tradizioni rurali del tratto della Valnerina Ternana percorso dal Nera e alle loro lontane origini. Tema della ricerca: il vissuto degli eventi festivi del calendario liturgico che scandivano le fasi del ciclo agricolo-pastorale. La ricerca è stata condotta intervistando protagonisti appartenenti al vecchio mondo rurale, tra i quali i più anziani custodiscono l'inedito ricordo di costumi che li videro partecipi, o il ricordo attinto alla memoria degli avi. Testimonianze che occorre restituire alla storia. A quest'opera seguirà un secondo volume dedicato specialmente alla dimensione "magica": fascinazione e antidoti; controllo dei fenomeni atmosferici; alterità disgregatrici del tessuto sociale - sdreghe, mannari spiriti erranti - oggetto d'un oscuro e intenso timore; il potere magico attribuito a piante e animali; la percezione degli elementi; le tecniche divinatorie.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàI libri dedicati all'alimentazione del ceto rurale raccolgono soprattutto ricette, aneddoti e curiosità gastronomiche; questo affronta l'argomento dalla prospettiva antropologica indagando in modo speciale sul valore culturale del cibo e dell'alimentazione: la percezione della natura e degli elementi; il significato simbolico di vegetali e animali; l'intensa sacralità di alcuni alimenti quali il pane, il vino, l'olio; la relazione tra la scelta dei cibi e la celebrazione di eventi importanti del ciclo liturgico. Un aspetto importante riguarda la dimensione sociale: la condivisione del cibo negli eventi festivi religiosi e nelle occasioni significative del ciclo vitale: la nascita, il matrimonio, il lutto; le feste connesse al ciclo agricolo-pastorale: mietitura, trebbiatura, sgranatura del granturco, uccisione del maiale. All'ambito religioso appartiene il culto ai santi protettori del bestiame e dei prodotti della terra e la dimensione rituale che presiede alla preparazione di alcune ricette tradizionali. Con particolare attenzione è stata eseguita la ricerca storica delle origini di molti costumi alimentari e aspetti rituali inerenti al cibo e alla preparazione degli alimenti.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàNel libro Le tradizioni religiose amerindie, l'antropologo Mario Polia ci introduce a cinque temi riguardanti la filosofia religiosa delle culture tolteco-azteca, maya e inca. I miti cosmogonici il cui significato permette d'intendere la cosmografia, le relazioni fra uomini, dei e natura, il significato e la portata della pratica del sacrificio umano. I miti dei "Soli", o cicli cosmici, che narrano i tentativi fatti dagli dei, o dal demiurgo, per plasmare un tipo umano in grado di cooperare al mantenimento dell'ordine cosmico tramite l'adorazione e il sacrificio. La pluralità degli enti animici, la loro coesistenza nella persona e le funzioni di ciascuno di essi nell'ambito delle varie culture prese in esame. Il sacrificio umano il cui significato va ricercato nell'ambito d'un sistema culturale fondato sul concetto di reciprocità: il sacrificio della vita umana "nutre" gli dei affinché essi, a loro volta, concedano agli uomini vita e nutrimento. Il significato della morte e il ruolo dei defunti. Questo testo permetterà ai lettori di capire meglio le tradizioni religiose amerindie, grazie anche a un linguaggio che, pur con la dovuta compiutezza scientifica, è semplice e scorrevole. A titolo di esempio si citano i due simboli dell'aquila e del giaguaro: essi sono simboli aztechi legati alla concezione dualistica delle tradizioni amerindie. In queste culture, infatti, ogni esistenza è il prodotto dell'azione di due energie complementari di cui una è di segno uranio, diurno, l'aquila, l'altra di segno ctonio, notturno, il giaguaro, animale simbolo del potere di veggenza dello sciamano.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàDai manoscritti inediti di Luigi Mannocchi e dalla raccolta di Alighiero Castelli (1896).
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàQueste pagine si propongono un approccio al simbolismo di alcune delle specie vegetali considerate dai contadini-pastori espressioni del sacro: piante che accompagnavano lo svolgimento del ciclo dell?anno e, per il loro intrinseco valore simbolico, esprimevano il significato delle ricorrenze più solenni della "liturgia contadina" [...] il nostro esame riguarda una selezione di 45 piante per ognuna delle quali, nelle nostre indagini etnografiche, abbiamo potuto documentare uno o più impieghi rituali. (dalle presentazioni dell?autore) Sommario: I. Le piante protettrici; II. Le piante dal duplice potere; III. I semi dei pasti rituali; IV. Le Piante Solstiziali; V. Le piante dell?eterno ritorno; VI. Le piante dell?amore, VII. Tavole a colori; VIII. Le piante della passione di Cristo; Apparati.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàEssere Cavalieri, oggi, non significa prendere il cavallo e partire per la guerra con spada e corazza, ma semplicemente raccogliere l'eredità dei veri cattolici che ci hanno preceduti e continuare a viverne lo spirito. Certo, basterebbe il Vangelo. Lo sappiamo, ma occorre che questo venga predicato nella sua verità e integrità. Lo spirito della Cavalleria non inventa nulla di nuovo, ma rinvigorisce e purifica un ideale di vita cristiana che sembra essersi perso nel mare dei compromessi, degli accomodamenti, dei mescolamenti con la mondanità. Recuperare lo "spirito" della Cavalleria è possibile, perché la Cavalleria è una Via sempre aperta. Oggi più che mai vuol dire affrontare la vita sociale con una virile tempra che sia finalmente cristiana in maniera integra. Il Sodalitium Equitum Deiparae Miseris Succurentis (Sodalizio Cavalleresco di Maria Soccorso dei Bisognosi) è una Fratrìa costituita da Cavalieri investiti sacramentalmente secondo il rituale contenuto nel Pontificale Romano di S.S. Papa Pio V, tramite investitura originale compiuta da un Vescovo della S. Chiesa Cattolica. Scopo del Sodalizio è quello di "combattere la buona battaglia" in maniera esemplare, a difesa della S. Chiesa Cattolica, della Sua Santa Fede e di tutti i bisognosi ed oppressi, per mezzo delle caritatevoli armi della preghiera, dell'azione e della cultura di Verità. Nel redigere codesto 'manifesto di Cavalleria', il Sodalizio ringrazia quegli 'Uomini di Dio' che lo hanno con generosità onorato dei propri contributi scritti, nonché fraternamente sostenuto con le proprie preghiere: - p. Serafino Tognetti (monaco e sacerdote nella Comunità dei Figli di Dio fondata da don Divo Barsotti, Settignano - FI); - fra' Mario Rusconi (monaco eremita) - don Curzio Nitoglia (cappellano delle Suore Discepole del Cenacolo, Velletri - RM).
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàL'antropologia culturale, per vocazione e definizione, è dedicata allo studio della cultura e dei fenomeni culturali essendo la cultura, per eccellenza, attività che distingue la natura umana. Lo scopo primario che una "dispensa" si propone è servire da orientamento e da guida nello studio. In questo caso, il nostro scopo è stato quello di tracciare un profilo introduttivo che permetta al lettore di definire natura e peculiarità di "cultura", d'intenderne le caratteristiche e la dinamica... L'antropologia religiosa limita il suo campo di studio a quell'espressione della cultura che è, propriamente, il pensiero religioso e rivolge il proprio interesse verso ognuna delle manifestazioni del pensiero religioso. Il campo d'indagine dell'antropologia religiosa riguarda sia le società prive di scrittura, e in generale, le culture "d'interesse etnologico", sia il comportamento religioso delle culture complesse e delle civiltà che applicano a sé stesse il titolo di "evolute"... Questi appunti costituiscono l'ossatura di un discorso più complesso e articolato riguardante l'approccio antropologico alla struttura delle medicine tradizionali.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàDopo l’indagine sul campo avvenuta nel 2004 nei dintorni di Ascoli che ha portato alla pubblicazione del volume “Tra Sant’Emidio e la Sibilla. Forme del sacro e del magico nella religiosità popolare ascolana”, Mario Polia, direttore del Centro Studi Tradizioni Picene, con questo nuovo lavoro estende la ricerca ai supertistiti delle memorie popolari di tutto il territorio provinciale, dai contadini della Vallata del Tronto ai pescatori della Marina.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàUna guida a tutto ciò che riguarda la "Santa degli impossibili": vita, opere, luoghi, realizzata insieme al Servizio turistico associato della Valnerina (Cascia) e approvata dalla Comunità Agostiniana di Cascia e dall'Opera di Santa Rita di Roccaporena. Con un ricco apparato fotografico.
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